CULTURA

Musica Dario D'Arena - una voce, una chitarra

Da piccolo sognava, e immaginava cose lontane e misteriose, ascoltando la musica uscire dalla radio. Oggi la sua voce vola alta. Dario D'Arena, chitarrista, cantante, interpreta i classici della musica napoletana e li trasmette, appassionato. Non ancora adolescente ha cominciato a prendere dimestichezza con la chitarra, ammaliato dalle melodie di Sergio Bruni e Nunzio Gallo, Franco Ricci e Roberto Murolo. A Ischia la doppia attività di insegnante e musicista. Poi, di notte, nei locali del golfo di Napoli. Esce così fuori la vena del verseggiatore e del compositore. Dario d'Arena comincia a scrivere le sue prime canzoni. Diventa "autore della parte letteraria e compositore". Primo disco, nel 1979. E' “La ballata del cacciatore”, nel filone del più puro folk irpino, un inno ecologico all'Irpinia. E una canzone in versi e musica, "Pe ‘n'ora e freva", scritta per Mario Merola nel 1983 diventa parte della colonna sonora del film “Guapparia”, con lo stesso Merola e Ida Di Benedetto. Arriva così il primo album del musicista irpino, “Napule, sì ‘na canzone”, quasi interamente scritto dall'autore.
Recentemente è uscita questa “Antologia della canzone napoletana”. Si parte dal ‘700, attraverso le più belle pagine della storia e della canzone napoletana, arriva ai giorni nostri e termina con due canzoni dello stesso D'Arena. In “Tarantella 2000” l'autore per una volta mette da parte l'amore e si ferma a riflettere sul mondo. Inseparabile la sua chitarra, ma insostituibili gli strumentisti che lo accompagnano. Il violinista, tanto per cominciare, Daniele Trivelli, che è diplomato al conservatorio Cimarosa di Avellino. Dario D'Arena, sorriso sulle labbra e forte comunicativa, vuole così riproporre al pubblico la canzone classica napoletana come veniva eseguita e presentata nell'800, quando gli strumenti canonici erano proprio il mandolino, la mandola, il violino, la chitarra e il basso. I cinque strumenti che lo accompagnano in questa antologia. Prossima tournée; in America. Lo aspetta il suo impresario, italo americano, Ezio Antolini.