Nel comune lucano, alla fine degli anni '70, ebbe luogo la
seconda edizione del "Festival dei dialetti e delle tradizioni popolari".
Io fui chiamato dal Comitato organizzatore a rappresentare Napoli e la sua
gloriosa tradizione poetico-musicale.
Nel magnifico Teatro Vorrasi della ridente cittadina del Vulture,
gremito all'inverosimile con i suoi oltre seicento posti a sedere, presentai un
repertorio appositamente selezionato, che affondava le sue radici nel '700 e
nell'800 napoletano. Mi accompagnava la mia inseparabile chitarra.
Alla fine il comitato volle premiarmi con la Coppa "Cittą di Rionero in
Vulture", che voleva essere soprattutto un premio ed un riconoscimento
alla celebre ed immortale melodia del golfo.
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