Produzione discografica

Pe n'ora 'e freva

Prime canzoni

Periodo
dialettale
irpino

Pe n'ora 'e freva

Napule,
si' na canzone

Antologia della
Canzone Napoletana

... segue ...

 

 

Da questo momento in poi la mia cura, la mia attenzione e la mia produzione sono esclusivamente e rigorosamente rivolte alla canzone napoletana. Nella prima metà degli anni ’80, esattamente nel 1983, tirai fuori dal cassetto dove volutamente era rimasta per anni, in attesa di tempi migliori, “Pe n’ora ‘e freva”, testo e musica e timidamente mi portai alle Edizioni Bideri S.p.A., la più gloriosa Casa Editrice musicale napoletana, che fu dei Di Giacomo, dei Bovio, dei Murolo, di E.A.Mario e di tanti altri grandi artisti del passato. In quei giorni la Bideri si accingeva ad effettuare una selezione di dodici canzoni per l’LP che avrebbe dovuto incidere Mario Merola, canzoni da scegliere tra le oltre cento presentate dai vari autori e compositori napoletani ben più importanti e famosi del sottoscritto. Speranze, quindi, ridotte al lumicino, ma, pensai tra me e me, mi rimane, se non altro, la soddisfazione di aver osato!
Dopo qualche mese il M° Russo, direttore artistico della Bideri, mi annuncia telefonicamente che la mia canzone era tra le dodici scelte per l'LP " 'O rre d' 'a sceneggiata". Gioia ed entusiasmo alle stelle!
Ma le sorprese non erano finite. “Pe n’ora ‘e freva”, una canzone d’amore dolce ed orecchiabile, nella scia del repertorio classico napoletano, che rispecchiava appieno la mia formazione classicheggiante, dopo essere stata incisa fu portata in giro per il mondo nelle sue tournées dal grande Mario Merola, che dulcis in fundo, volle inserirla nella colonna sonora del film “Guapparia”, prodotto dalla Clemi Cinematografica, con lo stesso Merola e Ida Di Benedetto.
Niente male per quell’ex ragazzino dell’Irpinia che aveva cominciato ad amare Napoli, il suo dialetto, le sue canzoni solo attraverso la radio, sognando ad occhi aperti.